La Giornata Internazionale dei diritti della donna
L’8 marzo di ogni anno in Italia e in molti paesi del mondo è la giornata internazionale della donna: si ricordano le migliaia di donne che lottarono affinché i loro diritti fossero riconosciuti e ci fosse uguaglianza. Anche oggi si parla di “festa della donna”, ma questa è diventata ormai per molti una ricorrenza puramente commerciale. Per questo è bene ricordare il perché è stata istituita originariamente e cosa essa indica.
Per tali motivi sarebbe più corretto parlare di Giornata Internazionale della donna, ricordando le migliaia di vittime che hanno contribuito alla sua istituzione.
Perché e quando è stata istituita?
La prima Giornata Nazionale della donna si è volta il 28 febbraio 1909 negli USA per volontà del Partito Socialista Americano, il quale aveva come scopo il ricordare lo sciopero di migliaia di camiciaie newyorkesi che l’anno precedente, nel 1908, avevano scioperato per condizioni di lavoro migliori.
L’anno dopo, per sostenere il suffragio universale, la Giornata venne istituita anche in Europa e seguendo il modello americano venne istituita l’ultima domenica di febbraio.
Le opinioni in merito all’istituzione della giornata sono tuttavia contrastanti, secondo molti infatti sarebbe stata istituita con l’intento di ricordare centinaia di operaie morte in un incendio a New York nel 1909, incendio che però secondo fonti storiche non ci fu mai. Secondo altre correnti di pensiero invece tale ricorrenza sarebbe stata istituita per ricordare la dura repressione di una manifestazione sindacale di operaie tessili, organizzata nel 1857 negli USA.
Ma quando si affermò anche in Italia?
In Italia la situazione rispetto agli altri paesi fu molto differente, la Giornata si affermò infatti ufficialmente solo nel 1922 per iniziativa del Partito comunista Italiano.
Giornata internazionale della donna: una finestra sull’attualità
L’8 marzo non è solo un modo per ricordare coloro che contribuirono in passato all’affermazione dei diritti di cui molte donne godono oggi. Infatti, deve essere uno spunto di riflessione anche per l’attualità. Basta guardare alle situazioni drammatiche dell’Iran e dell’Afghanistan.
E’ di pochi giorni fa ,infatti, la notizia proveniente proprio da uno dei due paesi secondo cui per ostacolare l’istruzione femminile all’interno di una scuola centinaia di studentesse sono state ostacolate. Ed è sempre attuale la sempre più reclusione a donna-moglie-madre in Afghanistan, la lotta per i diritti e l’uguaglianza non è quindi cosa passata ma bensì sempre più attuale ed importante sempre più deve essere la voglia di informarsi ed agire.
La mimosa come simbolo
Tra tutti i fiori esistenti come mai, molti si chiederanno, proprio la mimosa è stata scelta come simbolo di questa giornata? La risposta risiede nel suo significato.
La scelta è stata dettata da Rita Montagnana e Teresa Mattei, nel 1946, quando proposero come rappresentazione di questa giornata il rametto di mimosa. Essa ha infatti differenti significati:
- Energia
- Forza
- Tenacia femminile
- Passaggio dal buio alla luce
- Passaggio dalla morte alla vita, metafora delle donne che si sono battute per l’uguaglianza dei diritti.
Presso La Floreale potrete venire ad acquistare la vostra mimosa, da regalare ad una sorella, una madre, un’amica o una persona cara.
Vi aspettiamo!